Da qualche tempo si sente un gran parlare di “futuro dell’editoria tradizionale”.
Il proliferare di piattaforme web di condivisione di contenuti e notizie pare che lasci poco spazio alla carta stampata. Non passa giorno che nelle nostre città vediamo abbassarsi definitivamente le serrande delle librerie tradizionali per lasciare spazio a quelle online. Sull’argomento si stanno spendendo moltissime parole arrivando a schierare sul campo vere e proprie scuole di pensiero. I seguaci più tecnologici sostengono la diffusione degli eBook e quelli più conservatori e tradizionalisti auspicano un futuro più roseo per i libri e giornali cartacei.
In tutto questo status evolutivo del nostro modo di leggere e d’informarci ci troviamo a dover lottare per mediare i vari fronti, a partire dal naturale sviluppo della tecnologia che segue il suo corso, alle esigenze di produzione, all’abbattimento dei costi e alla diffusione dell’informazione, trovandoci a domandare: “che fine farà la carta?”.
E’ la domanda che si è posta l’azienda francese Le Trefle produttrice di carta igienica.
Lo spot pubblicitario è indubbiamente divertente e ben fatto. Resta da capire se tutto il futuro della carta è destinato a limitarsi al solo uso evidenziato nello spot o se avrà sempre la sua degna collocazione anche nell’ambito editoriale.
E’ anche vero che certi libri o articoli di giornale dovrebbero essere pubblicati solo su un rotolo di carta igienica ma voglio pensare che il futuro della carta stampata non sia destinato a finire tutto nel cesso.