Saatchi & Saatchi firma la campagna pubblicitaria del MA

MA….Non è un dubbio ma una certezza.

E’ l’acronimo col quale viene indicato il Museo Statale di Architettura di Mosca che quest’anno ha affidato alla nota agenzia Saatchi & Saatchi la campagna pubblicitaria per la promozione dei beni architettonici russi che prende il nome: “Scopri tutta la storia”.

L’intento del museo è quello di invitare il pubblico a scoprire le opere del patrimonio architettonico russo attraverso uno sguardo più attento in grado di spingersi oltre la mera osservazione delle facciate degli edifici storici.

Illustrazione prodotta dalla Saachi & Saachi per il MA
Illustrazione prodotta dalla Saachi & Saachi per il MA

L’agenzia di comunicazione ha ideato una campagna pubblicitaria davvero efficace attraverso la quale vengono proposti sviluppi “immaginifici” di alcuni edifici storici russi. Il messaggio è prevalentemente di tipo visivo, basato su illustrazioni che riproducono cattedrali, teatri e università che mettono a nudo le proprie fondamenta, proponendo all’occhio dell’osservatore una parte probabilmente ancor più ricca e interessante di quella esposta in superficie. Come per l’iceberg che mostra solo un 15% circa del suo aspetto, nascondendo la maggior parte della propria massa sott’acqua, anche gli edifici storici russi mostrano il loro “lato nascosto” offrendo una visione di se stessi nuova e ricca di particolari. Un’interpretazione simbolica e di grande efficacia che grazie alla grafica riesce a mettere perfettamente in evidenza ciò che va oltre la facciata, nel vero senso del termine.

Le illustrazioni sono suggestive e ricche di dettagli. L’agenzia pubblicitaria non si è soffermata a proporre una sola chiave di interpretazione grafica dei soggetti rappresentati ma ha magnificamente proposto una serie di illustrazioni, anche del medesimo edificio, ognuna caratterizzata da un modo diverso di rappresentarlo passando dall’illustrativo – fotorealistico al geometrico – progettuale. Così facendo le immagini spiazzano l’osservatore offrendogli soluzioni estetiche diverse ma tutte accomunate dallo stesso messaggio visivo che mette al centro l’architettura russa e un lato meno noto di ogni edificio.

E’ il caso di dire che il concetto di “lato oscuro dell’architettura” in questo caso assume un significato quantomai positivo. Non me ne voglia Dart Fener.

 

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