Siate ritardatari, non evasori!

L’ho dovuto vedere due volte per accertarmi di cosa avessi visto e sentito. Pensavo che oramai, a fine febbraio, gli spot RAI realizzati per ricordare di pagare il Canone avessero concluso il loro tediosissimo ciclo. Credevo pure che la RAI, in quanto a spot realizzati per ricordare di pagare il canone, avesse sparato tutte le cartucce sparabili. Mi sbagliavo.

Siate ritardatari, non evasori” con questo meraviglioso payoff la nostra televisione pubblica, quella detta “di Stato”, ci delizia attraverso un ultimo spot (lo spero) che evidentemente ci accompagnerà fino al 28 febbraio, termine ultimo per pagare il Canone RAI con una “piccola sovrattassa”.

Da ritardatario si passa direttamente a evasore.

EVASORE!

Termine quantomai “garbato” per additare chi magari non ha quei soldi per pagare un canone alla televisione. Sì, oggi esistono anche queste persone, cara RAI. Milioni di poveri che sono costretti ad arrangiarsi per sbarcare il lunario e che per sfamarsi o sfamare la propria famiglia, forse, non hanno pagato un abbonamento alla televisione italiana. Evviva Dio!

Sono le stesse persone che quando ti fa comodo proponi sulle tue reti all’interno dei talk show o nei servizi d’inchiesta. Quelle stesse persone che prima chiami abbonati e poi evasori, senza dimenticare che non esistono degli abbonati perché tale condizione prevederebbe una qualche possibilità di scelta mentre, proprio tu, cara RAI, ci dici che il “Canone si VEDE” e quindi  “si DEVE”.

In Italia esistono gli evasori ma non sono quelli che non pagano il canone della RAI. Sono quei delinquenti che non hanno mai pagato le tasse, che si sono costruiti imperi nei paradisi fiscali, che hanno case e magari anche edificate abusivamente. Sono coloro che truffano il fisco emettendo fatture false o non emettendole affatto. Sono persone che inventano società fasulle intestandole a prestanome nullatenenti; scatole vuote per creare giri di contabilità e fatturazioni fittizie. Sono quelle persone che magari operano nel settore dello smaltimento dei rifiuti e che tramite tangenti, bustarelle e raggiri non solo evadono ma inquinano, sotterrano rifiuti tossici, fanno morire la gente. Gli evasori sono quei soggetti che a prestazione fornita ti presentano il conto, a voce ovviamente, e poi se gli chiedi la fattura ti dicono che “sono costretti” a raddoppiare il prezzo perché devono pagarci le tasse, loro. Gli evasori esistono e sono una piaga per il nostro Paese ma…

cara RAI… gli evasori NON SONO QUELLE PERSONE CHE NON PAGANO UN CANONE DA 113,50 Euro…

VERGOGNATI, te e i creativi che hanno avuto questa bella pensata. 

Questo è lo spot che sono riuscito a catturare al volo col mio smartphone. Non ho ancora trovato su YouTube una versione qualitativamente migliore di questa, scusatemi. Credo che comunque basti e avanzi per testimoniare lo schifo che rappresenta.

Altri post su questo blog sugli spot del canone RAI:

Indicazioni sul brano musicale di sottofondo allo spot RAI. Un particolare ringraziamento a Gabriella Patanè che mi ha segnalato il link al video e il nome dell’autore e del brano (“Escalation” composta da Paolo Carlomè):

6 pensieri su “Siate ritardatari, non evasori!

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