Ho visto… il povero Martino che tentava di andare in bicicletta ma poi è caduto. O chissà perché?
Ma che ha fatto di male Martino per avere un nonno così fetente? Gli “insegna” ad andare in bicicletta in mezzo alle galline e sui ciottoli. Sfido poi che Martino batte la boccata.
Dedicato a tutti quelli che sui ciottoli ci vanno con la mountain bike. Dedicato a chi ha ancora quella cicatrice sul ginocchio procurata durante uno dei tanti tentativi di imparare ad andare in bicicletta. Dedicato a chi aveva le rotelline alla bici ed era convinto di saper andare in bicicletta. Dedicato a chi ha tentato di far tornare il sorriso al proprio figlio caduto dalla bici con un abbraccio, un bacio e un sorriso… altro che formaggio. Dedicato a quei nonni che prima di far andare il nipote tra galline e ciottoli in bicicletta ci pensano un po’.
Lo spot:
Il povero Martino con il nonno fuori di testa:
Ahahah…molto divertente questa tua rubrica “ho visto…” che leggo sempre molto volentieri. Aspetto con ansia una tua analisi dell’ultima trovata Conad sulle “milioni di donne gelose”. Ciao
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Ti ringrazio moltissimo.
Visto che mi inviti a farlo ti comunico che in merito allo spot CONAD di cui parli, almeno fino ad ora, ho cercato di evitare un mio commento per “non sparare sulla Croce Rossa”. Ma a gentile richiesta non posso che scaldare le dita e dare sfogo alle mie elucubrazioni.
Presto avrai mie notizie 🙂
Credo che se continuerò a scrivere su CONAD prima o poi troverò la locandina della mia faccia dentro ad ogni negozio della catena dei supermercati margheritati, con su scritto: “appena individuato catturare il soggetto, congelarlo e venderlo a tranci al banco del pesce” (come nella migliore tradizione fantozziana).
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