Ebbene sì, sono contento per lui.
Dopo tanto darsi da fare a preparare biscotti inzupposi, saccottini, sfogliatelle e altre dolci leccornie, quel mugnaio ce l’ha fatta.
Quel che è giusto è giusto e va detto, si è impegnato duramente nel suo lavoro ed ha ottenuto la visibilità meritata.
In un Paese come l’italia, in cui spesso si accusa la politica e i dirigenti delle grandi aziende di non fare scelte all’insegna della meritocrazia, ecco che ci giunge una notizia che ci permette di sovvertire questa tendenza e di far rientrare certe dicerie.
L’esempio di Antonio.
Partendo come “piccolo imprenditore mugnaio – fornaio – pasticcere” è riuscito nel tempo ad ampliare la propria attività e ad assumere del personale, oltre alla sua gallina Rosita che fin dall’inizio era con lui a contratto “co.co.co”.
Nonostante la crisi, gli affari ad Antonio vanno bene, riuscendo a sviluppare un’azienda che al suo interno comprende anche un maneggio dove si insegna ad andare a cavallo alle giovani promesse dello sport. Antonio è una persona che ci sa fare, educata e un buon “padrone di casa”; lo dimostra il fatto che dopo gli esercizi a cavallo offre puntualmente le proprie focaccelle ai propri allievi.
Antonio ha creato anche una scuola di alta pasticceria in pieno stile “Master Chef”
…un “B&B” presso il quale, durante i soggiorni, organizza feste e serate danzanti riuscendo ad ammaliare le belle ospiti e a coinvolgerle nel ballo.
Anche le invitate del vicinato trovano conforto nel vederlo ballare o quantomeno, non ballando, si consolano mangiando i dolci prodotti dell’azienda di Antonio.
Insomma, quel mugnaio ha fatto di sé un vero imprenditore e un personaggio di cui tutti parlano. Il successo ottenuto è tutto meritato.
Dopo anni che lo vediamo impegnato nel suo lavoro al mulino, dal 26 febbraio potremo ammirarlo in un altro ruolo, al cinema. Non come bigliettaio o proiezionista ma come attore. Antonio è stato coinvolto in un progetto piuttosto importante e impegnativo, soprattutto per uno come lui che è agli inizi di questa nuova carriera. Evidentemente il lavoro al mulino gli ha reso bene consentendogli di firmare anche la produzione del film Automata , thriller fantascientifico diretto dallo spagnolo Gabe Ibáñez che riesce a portare sul grande schermo, finalmente, il famoso mugnaio Antonio Banderas.
Complimenti Antonio. Verremo sicuramente a vederti al cinema.
“Dite che non è nuovo a questo genere di attività?”
“No! Come?!? Ha già fatto l’attore in passato?!”
“Non ci credo. Mi dite che lui è solo un attore e non è un mugnaio?”
“…che delusione.”
“Ma allora cosa ci hanno raccontato in tutti questi anni?”
Approfondimenti sul simpatico mugnaio:
- Su CineBlog – Automata
Su questo blog:
mitico come sempre, ma il vero scoop per me è che Antonio sarà il nuovo commissario Montalbano, visto il cranio !!!! poi tra robot autorigenerati il più notevole mi è sembrata la Melanie Griffit ….. sic!
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