“Messaggio agli ALIENI: se decidete di tornare sulla Terra cercate di venire più organizzati”

Ho letto un articolo su Tom’s Hardware dal titolo: “Hawking, incontrare gli alieni potrebbe essere rischioso“.

A parte il fatto che prima di lui lo hanno detto e scritto in tanti, lungi da me contraddire o screditare il grande fisico Stephen Hawking, secondo me le considerazioni da farsi sono ben altre.


Facciamo sempre dei paragoni basaTI sull’osservazione del comportamento umano.

Se noi invadiamo un continente anche un alieno dovrà invadere il nostro pianeta, per forza. Non contempliamo assolutamente che un essere superiore, e in quanto tale, potrebbe avere un’indole molto più tranquilla e rilassata rispetto alla nostra, possa semplicemente arrivare sulla Terra e OFFRIRE PACE, ARMONIA o indicarci una strada per darci l’opportunità di “PROGREDIRE”.

Partiamo dall’assunto che se un “alieno” arriva sul nostro pianeta dovrà per forza essere “superiore” a noi. Di fatto ci stiamo ancora chiedendo “se esistono o meno gli alieni” mentre “lui” ci viene addirittura a far visita; a meno che non sia un troglodita, abitante di qualche remoto pianeta che, suo malgrado, si trova invischiato in un portale spazio temporale che per puro caso lo fa arrivare fino a noi.


Ritengo che il concetto di “superiorità” andrebbe approfondito e rivisto.
In pratica, si è “superiori” solo perché si posseggono tecnologie più evolute?
Probabilmente in termini di “potenza di fuoco” lo si è ma in termini di intelletto, logica, coscienza, altruismo e raziocinio ho serie difficoltà a definire un popolo o delle entità superiori ad altre solo perchè sono capaci di sottomettere. Un assassino o uno stupratore è “superiore” rispetto alle proprie vittime? Magari quest’ultime plurilaureate, scienziate, tecno-fornite e tecno-dotate ma sottomesse, rispetto al bruto che ne ha abusato e che magari è un semi analfabeta ma carico di odio, di cattiveria alimentata di più bassi istinti primordiali?
Allo stesso modo tutte le persone colte, intelligenti, istruite e che hanno accesso a tecnologie evolute, devono essere per forza dei conquistatori che sottomettono chi non ha le possibilità e la fortuna di studiare, lavorare, progredire…?
Mah…
Magari un alieno, un dio, una divinità, dipende dall’era in cui si va a caccia di entità celesti, potrebbe dare una risposta a ciò che sta accadendo nel mondo.

Dopotutto un “alieno” ci provò, circa 2000 anni fa.

Non aveva intenzione di invaderci o di sopraffarci, o almeno non gli abbiamo dato il tempo per farlo. OK, non è arrivato con un’astronave grande come un continente, quindi “paura non ne poteva fare”, anche se si incazzò di brutto in varie occasioni e si cimentò nella “pratica del miracolo” ma evidentemente questo non bastò a rimetterci in carreggiata.

E’ “semplicemente” nato, ha provato a indicarci un percorso e noi, pur “esseri inferiori”, 33 anni dopo la sua nascita lo abbiamo crocifisso e poi, come se non bastasse, intorno alla sua immagine ci abbiamo costruito un business chiamato chiese cristiane.


Ora… mi rivolgo agli alieni…
la prossima volta, quando deciderete di tornare sulla Terra:
  1. intanto reclamate le royalties per ciò che vi è stato rubato per oltre due millenni
  2. organizzatevi un po’ meglio. Vi consiglio di venire con qualche “effetto speciale” in più e magari con un buon “talent scout”.

Viviamo in un mondo dove “non basta più aver fede”.
Tutto corre sull’onda dell’effimero, del “mordi e fuggi”, del “fast food” e anche del “fast and furious“.
C’è ancora IL GRANDE FRATELLO, adesso in versione VIP (commento omissis)
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o reality dove si va a letto con degli sconosciuti ma con l’intento di “conoscersi” – andando a letto – ripresi dalle telecamere (Undressed)
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o quelli in cui ti mandano in un isola “deserta”, gnudo, e ti fanno incontrare con un’altra persona, gnuda, con la quale devi instaurare un rapporto… magari guardandola solo negli occhi (L’isola di Adamo ed Eva – alle origini dell’amore), ovviamente sempre ripresi dalle telecamere che ti seguono tutto il giorno. Ma non era deserta quell’isola? Mah!
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Comunichiamo avvertenze attraverso dei consigli (vedi mio post Bambini dimenticati e negazioni abolite) o consigliamo cose che oramai è risaputo che sono insostenibili per l’uomo e per l’ambiente:

Non si sa più come e quando votare e quando ci viene data la possibilità di farlo non ci rechiamo alle urne.
Viviamo in un mondo che produce guerre inflitte in nome della pace o promuoviamo la pace a suon di guerre, o peggio, facciamo guerre in nome di Dio.
Ci sono aziende che fanno business sfruttando i bambini e le donne che restano vittime della criminalità, stuprate (vedi Bordertown) e spesso finiscono in loschi traffici di organi umani.
Ci sono persone che devono pagare per lavorare, col denaro, con la dignità o con la propria vita.
Ci sono nazioni che chiudono la porta ai profughi che scappano dalle guerre che sono state volute o non evitate proprio da quelle stesse nazioni che erigono muri, virtuali o reali ma sempre muri sono.
Ci sono persone che fanno business con la tratta dei profughi e con il mercato delle armi.
Ci sono persone che uccidono per il gusto di uccidere, uomini e animali.
Ci sono nazioni “unite contro la guerra” che mandano caccia bombardieri a mietere vittime in altri paesi, ovviamente per fermare la guerra e promuovere la “pace”.
Ci sono nazioni “unite per sconfiggere la fame nel mondo” e poi devastano foreste pluviali per coltivarci canna da zucchero, mais e colza  per produrre bio-carburanti e materiali biodegradabili.
Ci sono “sedicenti stati” che esistono per mantenere il caos all’interno del quale poter perpetuare i propri interessi, sempre in nome di Dio o contro altri “alieni” detti “infedeli”.
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C’è chi mette etichette su tutto e tutti pur di mantenere divisione e creare gli alieni in casa propria: uomo, donna, gay, omosessuali, lesbiche, gender, bianchi, gialli, neri, extracomunitari, migranti, emigranti, immigranti, poi coppie di fatto, single, divorziati, separati e…
…omicidi, femminicidi, infanticidi, regicidi (oramai pochi).
Ci sono gli xenofobi, gli omofobi.

Siamo noi gli esseri alieni. Alieni di noi stessi e Alieni nel modo in cui ci illudiamo di essere uniti, di cooperare, di socializzare: ognuno a casa propria, lontano dagli occhi ma soprattutto lontano dal cuore. E pensare che siamo solo, tutti: ESSERI UMANI o PERSONE.


Allora, caro alieno che presumibilmente dovresti arrivare da un altro pianeta… ti chiedo: “chi te lo fa fare di venire qui ?”
 A meno che tu non decida di prenderti qualche anno sabbatico al fine di rimettere le cose al loro posto, se un posto certe cose lo hanno mai avuto, avrai il tuo bel da fare. Il tuo predecessore è durato 33 anni e guarda come è finito; regolati!
Considera anche che se pensi di arrivare qui e dispensare pace potresti finire immediatamente in qualche laboratorio segreto, tagliuzzato e poi messo in qualche barattolo, in nome della scienza o per “garantire la sicurezza e la sopravvivenza del genere umano”.
Quindi, non venire da noi così, a caso… fatti un bel piano, trova le parole giuste e vedi di esprimerti in modo chiaro. No, non ti lasciare ingannare dai film di fantascienza. Nella realtà, qui da noi, non ci sono le Jodie Foster di turno che nel giro di poco sanno come decifrare un linguaggio alieno (film Contact). Da noi è più roba da ET l’extraterrestre, dove i terrestri prima che tu dica qualcosa ti mettono in un sacco e se non scappi in tempo ti fanno crepare. A proposito, finiscila di dire “telefono casa”, non ti ascolterà nessuno perchè qui da noi abbiamo: “PERSOO!”.

 PS (aggiornato il25.09.2016)
“Tiratina d’orecchie” per la redazione di  Tom’s Hardware.
L’impietosa scelta di accostare la foto del fisico Stephen Hawking all’esoscheletro del Terminator, non è giustificata in alcun modo. Se il Terminator voleva rappresentare il concetto di “alieno”, inteso come “extraterrestre”, dovete prendere atto dell’errore madornale. Nell’immaginario della saga fantascientifica Terminator è una macchina terrestre, nata nel futuro a seguito della presa di coscienza del sistema informatico di difesa che prende il nome di Skynet sviluppato dalla Cyberdyne Systems. Il resto della storia potrete approfondirlo vedendovi i film…
Detto ciò se l’intento era di andare a pescare dall’iconografia cinematografica un alieno “cattivo”, veramente extraterrestre e tecnologicamente evoluto, avrei decisamente optato per Predator.
predator-1
Crediti e approfondimenti:
Foto: reality “Grande Fratello VIP” dal sito correttainformazione.it
Foto: reality “Undressed” dal sito ibtimes.co.uk
Foto: reality “L’Isola di Adamo ed Eva” dal sito it.blastingnews.com
Foto: bandiera ISIS dal sito interris.it
Video: spot “Olio di palma sostenibile” dal canale YouTube advinfo2013
Approfondimenti sull’olio di Palma da oliodipalmainsostenibile.it
Video: spot “Vodafone – Bruce Willis” dal canale YouTube ideeideasit
Foto: Predator da JustNerd.it
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