Giovedì 11 luglio si è svolta in Piazza del Duomo a Prato la quinta edizione della sfilata di moda “Imbastire un Sogno. Cucire un’Idea”, un appuntamento che ha richiamato moltissime persone e che ha coinvolto tante attività commerciali e istituzioni locali.

Gran bella serata. Devo dire che ho avuto un’ottima impressione in merito a questa risposta pratese alle più blasonate sfilate di moda fiorentine o, se vogliamo, milanesi.
L’iniziativa è partita dai commercianti di Prato, promossa da Confartigianato, patrocinata da Comune e dalla Provincia e sostenuta col contributo della Camera di Commercio di Prato. Una chiara risposta della città ai malumori e al clima di incertezza che oramai si sono diffusi un po’ ovunque.

Ho assistito a gran parte dell’evento percependo fin da subito un clima di professionalità e apprezzano l’ottimo livello dell’organizzazione. Cose che non sono del tutto scontate oggi giorno. Brava la presentatrice Serena Magnanensi che ha saputo “cucire”, è il caso di dirlo, una serie di elementi tra loro apparentemente simili per tipologia di settore ma decisamente diversi per target di utenza a cui ogni collezione e proposte moda si rivolgevano.
La nota stonata, se pur piccola e probabilmente percepita da pochi, è stata offerta dalle gocce di pioggia che nel pomeriggio hanno bagnato i fondali lasciandovi in ricordo delle macchie sui bordi superiori e inferiori. Per la loro conformazione apparentemente non casuale, credo che i più le abbiano scambiate per un elemento decorativo simile alle macchie di Rorschach.
In passerella hanno sfilato le scuole di moda e sartoriali del territorio ma anche le aziende e i negozi del distretto che hanno presentato dei bellissimi capi moda e accessori. Non me ne voglia John Malkovich, che ammiro tantissimo come attore ma, in tutta onestà, la performance della sua collezione mi ha meravigliato per il numero esiguo di capi presentati e per la mancanza di elementi caratterizzanti, pur trattandosi di un saggio della nuova collezione. Comunque, a parte le opinioni, ovviamente personali, la serata è stata in generale un gran successo.
Sono rimasto meravigliato per la qualità dei lavori presentati dagli studenti delle scuole di moda. Dimostrazione chiara e inconfutabile che la creatività non è morta purché si voglia e si possa dare spazio a chi lo merita per esprimersi al meglio. Questa sfilata è stata la degna occasione per portare in luce lavori di notevole fattura.
Le aziende pratesi presenti in passerella hanno offerto al pubblico un ventaglio di proposte che hanno sicuramente soddisfatto gusti ed esigenze di tutti. Ricordo volentieri i nomi dei negozi che hanno portato sul palco capi moda uomo, donna, bambino e accessori: Arte Pellicceria, XDifferent, PFP Store, Un Mondo di Cose, Simona Abbigliamento bambini, La Bottega dell’Ottica, Must Have, Vita Pippinella Hop (come da elenco riportato nel comunicato stampa della Confartigianato di Prato).
Chi segue il mio blog sa che ho un particolare riguardo verso gli amici del PFP Store di via Cairoli, angolo con via Pugliesi. Desidero quindi soffermarmi qualche istante sulla collezione da loro presentata, anche perché è stata la prima volta in passerella per questo nuovo marchio pratese.
Non sono un operatore del settore della moda e tantomeno un critico di una rivista specializzata. Parlerò di moda da semplice spettatore della sfilata a cui ho assistito. A seguire potete vedere alcuni momenti della sfilata PFP Store – Napapijri. Altre foto sono disponibili sulla pagina Facebook PFP Store
PFP Store, rivenditore ufficiale Napapijri, ha proposto al pubblico una ricca selezione dagli ultimi capi moda e accessori del noto brand internazionale. La caratteristica più evidente che ho riscontrato nei prodotti che ho visto in passerella è riassumibile nella loro connotazione sportiva, praticità e libertà di movimento apprezzabile in ogni capo. Lo stile particolare e ricercato e i dettagli con cui sono rifiniti i prodotti permettono di combinare con creatività i capi e gli accessori permettendo di creare un look sempre diverso e adatto ai vari momenti.
Modelli e modelle hanno evidenziato i dettagli e gli interni dei coprispalla e giacche, sfoggiando contemporaneamente alcuni accessori tra cui gli zainetti Voyage Sned, uno dei prodotti commerciali più ricercati della Napapijri , grazie anche alle 17 versioni colore con cui vengono proposti e il prezzo in linea con la tipologia di prodotto e l’alta qualità dei materiali con cui è realizzato.
Tra i vari articoli presentati sono sfilati alcuni costumi e pantaloncini uomo, donna e borsoni mare.
Sfilata ricca, colorata e interessante sotto il profilo della qualità e dell’offerta.
Link di approfondimento:
- Notizie di Prato – Articolo: “Successo per la sfilata in piazza Duomo…”
- Servizio di TV Prato sulla sfilata
- Articolo di Notizie di Prato su ”Imbastire un Sogno. Cucire un’Idea”
- Comunicato stampa della Confartigianato
- Pagina Facebook della manifestazione di moda “Imbastire un Sogno. Cucire un’idea“
- I giovedì dello shopping a Prato – sito ufficiale
- Pagina Facebook “I love Shopping Prato“