Cambiare per amore della vita

Cambiare è importante. Dà la giusta dimensione, peso e senso alla vita. Permette di fare nuove esperienze, metterti alla prova, evolverti e seguire il flusso evolutivo naturale che di fatto spinge l’uomo a muoversi verso il passo successivo, verso una più profonda e piena consapevolezza di sé.

Per molti il cambiamento è un trauma perchè comporta avere un progetto, un’alternativa, avere una direzione da prendere e soprattutto implica il dover uscire dalla propria zona di confort per compiere il primo passo verso quel cambiamento.

Richiede coraggio.

Il come fare a cambiare è relativo o comunque lo si scopre durante il processo di cambiamento. Di solito la prima scintilla che innesca il cambiamento offre anche la direzione da prendere che a sua volta produce la combinazione di elementi che servono a dare un senso a quel cambiamento e una maggiore consistenza a quella decisione.

Ci sono vari modi di cambiare ma uno solo è veramente efficace ed è Fare! Prendere quella decisione una volta per tutte. Decidere di metterci almeno quella energia sufficiente a muovere la “massa della routine” dalla sua condizione di inerzia.

E’ fatica. Boia se è fatica ma ne vale la pena.

Decidere di agire è l’unico modo per sentirsi veramente centrati con se stessi; vuol dire non aspettarsi nulla dal mondo; significa prendere consapevolezza col proprio io e assumersi delle responsabilità con se stessi e nei confronti di chi ci sta accanto.

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Come riportato su Psychology Today in un articolo a firma di Nassir Ghaemi, MD, MPH, professore di psichiatria alla Tufts University e docente di psichiatria alla Harvard Medical School, il cambiamento è ritenuto fondamentale e nell’articolo vengono illustrate le dinamiche del cambiamento in contrapposizione alla logica “dell’adagiarsi sugli allori”, affermando che per ogni cosa c’è una stagione e che non è necessario, anzi può essere deleterio, fermarsi alla conoscenza di una sola materia, rischiando di escludere a priori tutto il resto. E lo dice un MD, MPH che presumo ne abbia fatta di strada lavorando per qualche decennio sulla medesima branca medico-scientifica.

Con questo non è che se uno si specializza in un determinato ambito, in modo quasi monastico nei confronti della propria professione, non sia da meno o sia da “additare”, anzi. Ovvio che ognuno segue un proprio percorso di vita e alcuni campi, soprattutto scientifici e in particolare quelli che operano nella ricerca, richiedono decenni per portare avanti un progetto.

Occorre fare anche un distinguo tra cambiamenti. Ci sono quelli voluti, quelli indotti dalle circostanze e quelli ciclici che sono necessari per sviluppare nuovi processi.

Vediamoli rapidamente uno ad uno.

I cambiamenti voluti sono proprio quelli che partono da un ragionamento, da un’analisi oggettiva dei fatti proiettata verso l’immediato futuro. Le domande di solito sono queste, più o meno: “In che momento di vita mi trovo?”, “Cosa voglio ottenere nei prossimi 3-5-10 anni?” Dopodiché partono una serie di ragionamenti che possono portare al cambiamento se spinti da un forte “Perchè voglio cambiare?”.

Poi c’è il cambiamento indotto, quello che avviene “per forza maggiore” o a seguito di eventi esterni. Ad esempio dalla perdita del lavoro, da una malattia importante, un incidente, un lutto in famiglia e in rari casi un’ingente vincita o eredità che arriva inaspettatamente. Da qui parte il ragionamento sul “Quindi? Adesso che faccio?” consapevolizzando che la vita, da quel momento in avanti, non sarà più la stessa e il cambiamento è una conseguenza naturale, per non dire imposta.

Infine, ci sono i cambiamenti ciclici che caratterizzano alcuni lavori/professioni, a partire da quelli stagionali o caratterizzati da specifiche mansioni specialistiche che si esauriscono nel giro di un tempo determinato, vedi geologi o archeologi ma anche periti, etc. Il cambiamento, in questi casi, è insito nella professione stessa.

Dopo questo preambolo vi accenno del mio ultimo cambiamento. Di fatto, senza che me lo consigliasse il Prof. di cui sopra, ciclicamente tendo a prendere delle decisioni importanti che mi portano ad affrontare un nuovo cambiamento. Trovo questo percorso estremamente stimolante. Questa volta è scaturito da un mix di circostanze classificabile indottovoluto.

Ho sempre avuto interesse per tantissime cose. Sono uno che ha “fame di nozioni” e sono curioso. Mi muovo con i “perchè” e cerco di dare delle risposte ai miei dubbi o quesiti. Se una cosa mi appassiona, e accade spesso, approfondisco il tema fino a portarlo ad un livello tale in cui arrivo ad una decisione binaria:

  • ok, sono soddisfatto, adesso può bastare così
  • ok, non sono soddisfatto, devo proseguire e approfondire ulteriormente

Nel secondo caso la decisione mi porta a fare delle scelte importanti, spesso drastiche, che mi danno la possibilità di inserire nel mio percorso di vita una nuova presenza; un’idea fissa, una sensazione di novità, di entusiasmo che mi spinge ad agire. Da prima in parallelo a ciò che già svolgo e in seguito, se lo ritengo sensato, opportuno, quindi anche fattibile, posso arrivare a fare uno switch verso quello che diventa un vero e proprio cambiamento.

Chi ha sfogliato questo blog avrà letto che nel 2017 ho avuto un cancro al seno. Da questa esperienza ho ricevuto un grande dono che si può riassumere in “maggiore consapevolezza” della vita, del tempo, della qualità del tempo e della vita, del piacere di condividere momenti con persone che amo o anche ricevere la forza e un sano entusiasmo nel lasciare andare le situazioni e le persone “tossiche”. Da questo punto in poi, quindi da questo evento in cui il cambiamento è stato indotto, ho iniziato a riflettere e a guardarmi intorno.

Col lockdown, altro evento che ha richiesto dei cambiamenti indotti, ho fatto numerose ricerche, ho studiato e mi sono aggiornato. Nel maggio del 2021 sono diventato cliente di Careisgold Spa e dopo quattro mesi da quel momento ho partecipato al primo corso di formazione, propedeutico alla professione di consulente in oro fisico da investimento. Sono diventato consulente, ho partecipato a numerosi altri corsi e grazie a questi, agli insegnamenti ricevuti dai docenti 4Change, rete commerciale di Careisgold, nel 2022 ho migliorato il fatturato dell’attività principale del 27%.

Con la crescita del fatturato, soprattutto generato dal mio sito e-commerce DroneFly.Shop, sono cresciuti gli adempimenti quotidiani: spedizioni, gestione fornitori, clienti, fatture, spedizioni, magazzino, etc. A luglio 2022 sono diventato Trainer di Careisgold ed ai primi di ottobre del 2022 ho deciso di valutare la vendita della mia attività per dedicarmi full-time a Careisgold. Decisione che mi ha spinto ad un cambiamento voluto, ampiamente ponderato e frutto di un lungo confronto con le parti coinvolte, a partire da mia moglie passando per il commercialista fino ad arrivare ai miei fornitori e clienti.

Ovvio che certi cambiamenti richiedono del tempo, soprattutto se hai delle responsabilità verso terzi e un’azienda sana, che non ha debiti, che fattura e che vuoi vendere a chi è in grado di acquistarla e soprattutto è capace di proseguire un percorso iniziato nel 2013 (da un cambiamento), sviluppato nel 2014 e concretizzato nel 2015 come e-commerce www.dronefly.shop.

Mentre vi scrivo mi trovo nella fase limbica tra un nuovo ruolo e una nuova carriera nel settore del bene rifugio e un’attività commerciale avviata nel settore droni che richiede tempo ed energie. Momento interessante, non facile da gestire ma appassionante. Sento l’energia del cambiamento. Sento il desiderio di cimentarmi in un nuovo percorso di vita che ho intrapreso un paio di anni fa da semplice cliente e che oggi, grazie o per colpa della mia curiosità e in virtù degli scenari economico-finanziari che stiamo vivendo, vivo con maggiore impulso e con una visione più chiara in merito al percorso che voglio fare.

Oggi ho una mia squadra di collaboratori che lavora con me. Amici, persone con le quali ho il piacere di trascorrere dei momenti insieme e che talvolta paiono non essere nemmeno situazioni di lavoro. Ho la consapevolezza di avere per le mani la soluzione per tante persone, famiglie e aziende, in un’ottica di protezione e/o diversificazione di investimento per i propri risparmi. Mi piace pensare che attraverso questa attività possa trasformare la carta (o cartamoneta) in oro, in lingotti veri, l’unico valore reale e bene rifugio per eccellenza.

E’ un gran momento. Mi sento al centro del cambiamento. Sento la passione e il desiderio di raggiungere nuovi obiettivi, di cimentarmi in nuove sfide, di cambiare in meglio il mio futuro e quello delle persone che mi circondano.

Benvenuto cambiamento!

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