Danno alla tua auto per buche sull’asfalto? 8 consigli per ottenere un risarcimento.

Come si dice in questi casi: “speriamo che non accada mai” ma se accadesse o vi è già accaduto è utile sapere come fare.

Parliamo d’incidenti che possono verificarsi per la presenza di buche sull’asfalto e per i quali non ci sono stati feriti. I consigli che darò in questo post sono relativi a danni che si possono verificare all’interno del Comune di Prato poiché abito in questo comune e perché ho vissuto in prima persona questa esperienza. Direi però che questi consigli siano utili un po’ per tutti, facendo ovviamente riferimento agli uffici pubblici del vostro territorio presso i quali dovrete recarvi o rivolgervi per produrre la documentazione necessaria finalizzata alla richiesta di risarcimento del danno subito.

Vi dico subito una cosa. Scordatevi di riscuotere il 100% del danno richiesto. Comunque vada, nella migliore delle ipotesi, il danno verrà liquidato stabilendo una sorta di “concorso di colpa”. Nel mio caso, avendo spaccato uno pneumatico prendendo una buca, il danno mi è stato riconosciuto al 60%, praticamente decurtando un 20% per usura dello pneumatico e di un ulteriore 20% per una ravvisata corresponsabilità in quanto la zona era soggetta al limite di velocità di 50Km/h. Questo anche se la velocità non è stata rilevata da un agente di polizia. Quindi, mettetevi l’anima in pace e fatevi due conti se può o meno convenirvi richiedere un risarcimento.

Fatto?

Bene, se avete deciso che vi conviene potete continuare a leggere il resto del post…

Primo consiglio – evitate le buche: pare banale e scontato ma è forse il più importante di tutti. Cercate di evitare le buche. Lo so, pare una genialata dirlo ma è il modo più sensato e sicuro per non avere problemi di sorta. Sono beghe… Tempo, soldi, attese… Comunque, se siete approdati in questo post, con molta probabilità il primo consiglio è superfluo e siete alla ricerca di suggerimenti per tentare di recuperare un po’ di soldi che avete mandato in fumo beccando proprio quella stramaledetta buca.

Secondo consiglio – fotografare tutto. Se avete già preso la buca assicuratevi di fare subito le foto. E’ l’ora di fare un buon uso del vostro smartphone:

  • foto dell’area in cui si è verificato il sinistro: mi raccomando, fotografate l’asfalto, le condizioni generali del tratto di strada nel quale si è verificato l’incidente. Fotografate il punto esatto in cui è avvenuto (buca, dosso, crepa, ecc), fotografate dei punti di riferimento limitrofi al punto di impatto, importanti per identificare la zona esatta anche a distanza di tempo e qualora il tratto di strada venisse riparato (cartelli stradali, negozi, numero civico di un edificio, lampioni).
  • foto del mezzo e relativo danno causato dall’impatto: fotografate il vostro veicolo assicurandovi di includere degli scatti che comprendano la targa del veicolo e il danno. Poi realizzate delle foto in cui dettagliate il danno. Ad esempio, se il danno si limita allo scoppio di uno pneumatico, fotografate la ruota sgonfia e le eventuali imperfezioni al cerchio qualora si fossero presentate.

Terzo consiglio – il testimone. Se siete in auto con qualcuno fatevi rilasciare una dichiarazione firmata su quanto è accaduto. Vi sarà richiesta l’eventuale presenza di testimoni in loco durante l’incidente. Fatevi mandare dal vostro testimone una copia della sua carta di identità.

Quarto consiglio – digitalizzate tutto. Se siete avvezzi all’uso del computer, vi consiglio di digitalizzare tutta la documentazione e di farne un unico documento (magari un Word) nel quale allegare/inserire tutta la documentazione che produrrete.

Quinto consiglio – a chi rivolgersi. Per chi abita a Prato, l’ufficio competente che accoglie le vostre richieste di risarcimento danni è l’ASM in Via Paronese. Poiché la pratica andrà avanti per diversi mesi e vi sarà richiesto di produrre strada facendo (è il caso di dirlo) diversi documenti, vi consiglio di non ricorrere alla Raccomandata per inviare la documentazione ma di recarvi personalmente rivolgendovi all’Ufficio di Protocollo. Il tempo che impiegate alle Poste per fare la Raccomandata è decisamente superiore a quello che vi occorre per recarvi in Via Paronese e farvi protocollare i documenti che presenterete. Ricordatevi di produrre due copie degli atti che andrete a depositare. Uno lo lascerete all’impiegato e l’altro lo fate timbrare come ricevuta di consegna dei documenti.

Se poi decidete di spedire tutto per raccomandata, eccovi l’indirizzo:

A.S.M.
Via Paronese, 110, 59100 Prato
Uff. Sinistri attività di manutenzione ordinaria delle strade

Sesto consiglio – documentate tutte le spese con ricevute e fatture, soprattutto dell’eventuale pezzo danneggiato (ad esempio fattura del gommista per acquisto pneumatici, nel caso di rottura di una gomma).

Settimo consiglio – la documentazione da allegare. E’ importante che non dimentichiate nemmeno un documento. Rischiereste di veder passare alcuni mesi dalla consegna della vostra richiesta di risarcimento danni e poi vi viene richiesto un documento che non avete prodotto a suo tempo, allungando ulteriormente le tempistiche di liquidazione del danno. Quindi…. ecco cosa dovete presentare:

  • Foto descritte al punto due di questo post
  • Mappa dell’area in cui si è verificato il sinistro (fate uno screenshot da GoogleMap del punto esatto in cui è avvenuto l’incidente)
  • Fotocopia del vostro documento d’identità (fronte e retro)
  • Fotocopia del vostro libretto di circolazione (dell’auto danneggiata)
  • Fotocopia della patente di guida
  • Lettera di richiesta danno minuziosamente dettagliata. Scrivete tutto descrivendo quando, dove e come sono avvenuti i fatti. Non entrate nel polemico o nel personale. Limitatevi ai fatti descrivendoli con accuratezza e veridicità.
  • La lettera che vi rilascerà il vostro testimone in cui descriverà, dal suo punto di vista, come sono andati i fatti.
  • Fotocopia del documento d’identità del testimone
  • Fatture per cui richiedete il risarcimento del danno (carro attrezzi, carrozziere, gommista, ecc)
  • Eventuali verbali della Polizia Municipale (vedi sotto al paragrafo Consigli supplementari)

Ottavo consiglio – non esagerare. Il risarcimento si chiede su cose documentabili. Non includete cifre ipotetiche per cose soggettive non documentabili, tipo: “ho avuto tanta paura e per questo richiedo 1.000 Euro”, oppure: “a causa di questo incidente mi sono venuti i capelli bianchi e quindi chiedo una fornitura a vita di tintura per capelli”. Scherzi a parte, sono cose difficili da provare, a meno che non mettiate la questione nelle meni di un legale……

…..

…..

….lo perdiamo….. biiiiiiiip!

Consiglio supplementare 1

Come ho già detto se siete in questo post probabilmente il danno si è già verificato. Diversamente, se siete qui a titolo informativo, vi consiglio di tenere presente anche questo consiglio. Contattate subito, al momento del sinistro, la Polizia Municipale. Non i Carabinieri o la Polizia, solo la Polizia Municipale, sono loro che se ne occupano. Il loro intervento è utile a più scopi:

  • Darvi un supporto in caso d’impossibilità a proseguire il vostro percorso col mezzo accidentato
  • Verbalizzare l’incidente e produrre di conseguenza un’adeguata documentazione che allegherete alla vostra richiesta di risarcimento danno
  • Segnalare agli organi competenti la presenza di un evidente problema che va risolto con adeguati interventi da parte del personale addetto alla manutenzione stradale. Vi posso dire che se vi è successo un incidente che ha causato danni alla vostra auto, non potete immaginarvi cosa potrebbe accadere a qualcuno che percorre lo stesso tratto stradale con un motoveicolo che va a collidere con la medesima anomalia presente sull’asfalto. Potreste salvare al vita a qualcuno segnalando tempestivamente l’accaduto.

Richiesta documento Polizia Municipale PratoQualora il personale della Polizia Municipale non potesse intervenire, per qualsiasi ragione, vi suggerisco, una volta fatta la segnalazione per telefono appena avvenuto il sinistro, di recarvi i giorni a seguire presso il comando della Polizia Municipale per richiedere la trascrizione telefonica della vostra segnalazione. Tecnicamente si definisce “Richiesta rilascio copia atti”. A tale scopo vi consiglio di scaricare il documento che trovate qui a fianco e che dovrete riempire e consegnare all’ufficio che vi sarà indicato dal piantone all’ingresso del Comando della Polizia Municipale di Prato. Scrivete anche “due righe” in cui motivate la richiesta di tale documentazione e allegate il tutto in fase di presentazione.

L’atto richiesto non vi sarà rilasciato subito ma dopo qualche giorno. Dovrete tornare a ritirarlo presso il medesimo ufficio dove avete depositato la richiesta.

Consiglio supplementare 2

Vi suggerisco di riportare nella documentazione che consegnerete alla ASM il vostro indirizzo di posta certificata (ovviamente se lo avete) e di richiedere all’ufficio di protocollo della ASM l’indirizzo di posta certificata di riferimento a cui eventualmente inoltrare documenti integrativi che potrebbero esservi richiesti. In tal caso avrete un nominativo di un referente a cui rivolgervi, la certezza del ricevimento e accettazione della documentazione (prova certa, valida come una raccomandata) e eviterete di dover tornare i Via Paronese a consegnare ulteriori documenti.

Sempre per esperienza personale vi dico che dovrete comunque avere pazienza.  Ho avuto l’incidente a dicembre del 2012 e sono stato risarcito, nella percentuale che vi ho detto all’inizio di questo post, a ottobre del 2013 dopo una raccomandata, due viaggi alla ASM e un paio di e-mail tramite posta certificata.

Per concludere, vi presento “la mia buca”. Dopo il mio incidente e la relativa segnalazione alla Polizia Municipale è stata ricoperta:

La "mia buca"
La “mia buca”

Spero di esservi stato utile.

Se avete avuto esperienze simili e volete lasciare un vostro commento siete liberi di farlo; potreste essere d’aiuto per qualcuno.

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